saggistica
BOTRICELLO, PRESENTAZIONE LIBRO DI DON TITTA SCALISE
"La Parrocchia di Botricello, dalle sue origini al 1984" è il titolo del nuovo volume di G. Battista Scalise, pubblicato dalle Edizioni Ursini di Catanzaro, che sarà presentato oggi, a partire dalle ore 17,30, nella chiesa "SS.ma Immacolata e S. Michele".
Promosso e organizzato dal parroco don Rosario Morrone e dal Consiglio d'Amministrazione Par-rocchiale, l'incontro sarà coordinato da Mimmo Stirparo, docente e giornalista. Porteranno il loro saluto ai partecipanti l'attuale sindaco di Botricello, Michelangelo Ciurleo e i due ex-sindaci Paolo Camastra e Pietro Traversa.
Interverranno, quindi, nell'ordine, Mons. Francesco Frandina, già vicario generale della Diocesi di Crotone-Santa Severina, Mons. Domenico Graziani, arcivescovo di Crotone, e Mons. Antonio Can-tisani, arcivescovo emerito di Catanzaro-Squillace.
A conclusione, interverranno: l'autore del volume G.Battista Scalise, don Rosario Morrone e il Ma-estro orafo Michele Affidato, sempre attento verso le manifestazioni culturali calabresi di interesse storico-letterario.
Nel contesto della presentazione, i maestri polistrumentisti Luigi Cimino, Mario Capellupo e Gre-gorio Sinatora, eseguiranno alcuni brani musicali.
Monsignor Domenico Graziani, nella presentazione al volume, esordisce “con animo benedicente e grato” esternando all'autore la gratitudine sua e della Diocesi di Crotone-Santa Severina per questa pubblicazione “curata con la solita precisione e acribia” e “per i risultati che il lavoro fondativo dell’archivista produrrà”.
Meticolosa la prefazione di don Rosario che ha incoraggiato e stimolato l’Autore di questa “prima vera e propria storia della Parrocchia di Botricello”¸ “autentico capolavoro da manuale: sintesi dell’archivista e dello storiografo, dell’uomo di cultura, plurilaureato e scrittore, del pastore e del teologo, dell’abile intrattenitore e del chiaro espositore”.
Va ricordato, infatti, che G. Battista Scalise, dirigente scolastico ora in quiescenza, è stato parroco di Botricello dal 1976 al 1984, docente di Teologia e Scienze Umane, ma soprattutto archivista ar-civescovile.
“Parroco veramente d’avanguardia, - continua don Rosario - innovatore e coraggioso, attivo ed ope-roso, sempre presente tra il popolo e nella gente, convinto che la Chiesa esprime da sempre la sua fede nell’arte che è un mezzo di comunione e di elevazione, preoccupato di far sentire la chiesa co-me casa di tutti entrando nella quale ci si sente all’ingresso di casa propria”.
“Restano sublimi i segni costituiti dalla creazione della Cappella feriale e del Santissimo Sacramento nel 1978, dal restauro interno del Santuario della Madonna di Pompei con lo splendido affresco graffito nel 1982 e dalla ristrutturazione del presbiterio e del corpo centrale della Chiesa parrocchiale con la creazione dell’incantevole mosaico nel 1984. Realizzazioni che hanno visto unanimi par-rocchiani e parroco proficuamente sostenuti dall'amministrazione comunale”. Sue innovative intui-zioni sono state “l’Agosto botricellese come strumento di promozione artistica e turistica, il Gruppo teatro e il giornalino parrocchiale “Il Punto” oltre che la Radio libera come occasione di aggregazione e impegno socio-culturale, le varie Assemblee convocate su diversi problemi che venivano democraticamente discussi e sui quali valeva la soluzione condivisa dalla maggioranza dei presenti”.
Don Rosario conclude “di grande interesse risultano poi le due Appendici: l’Appendice fotografica con un apprezzabile numero di istantanee e maggiormente l’Appendice documentaria ricca delle abbondanti selezionate testimonianze dell’Archivio Parrocchiale e soprattutto dell’Archivio Arcive-scovile di Santa Severina”.
Insomma, un libro di storia religiosa che comprende anche le vicende sociali di Botricello degli ul-timi decenni.
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