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MICHELE AFFIDATO, TESTIMONIAL UNICEF
Catanzaro - “Milioni di Bambini conoscono soltanto la guerra. Perseguitati, sfruttati, malnutriti, aspettano quotidianamente un aiuto concreto dal cosiddetto “mondo industrializzato”, aiuto che però non sempre arriva. Da qui la necessità di parlare di loro ogni giorno, ma soprattutto di sostenere le organizzazioni no-profit che ai bambini dedicano tempo e ingenti risorse. E l’Unicef è certamente la più importante. Diventare Testimonial dell’Unicef diventa, quindi, una vera e propria missione, una scelta di vita importante che modifica il vivere quotidiano. Tutto questo si è percepito l’altra sera, nel corso del convegno “Protezione dei minori 3.0” durante il quale il nostro socio benemerito Michele Affidato ha ricevuto la nomina a Testimonial Unicef per la Calabria”.
Lo ha dichiarato il presidente dell’Accademia dei Bronzi, Vincenzo Ursini, che unitamente al prof. G.Battista Scalise, componente del Consiglio Direttivo e ad alcuni poeti e scrittori del territorio, tra i quali Caterina Tagliani e Mimmo Stirparo, ha partecipato alla cerimonia di “investitura” del maestro orafo, punto di riferimento ormai per tantissime associazioni culturali e benefiche.
“La nomina di Affidato a Testimonial Unicef, preludio certamente per una futura e più importante investitura, - prosegue Ursini - ci riempie di orgoglio perché sottolinea in maniera concreta ed inequivocabile quanto ormai sia importante l’azione che egli sta conducendo in questi anni a sostegno della solidarietà e della legalità. Così come abbiamo sostenuto nel corso della quarta edizione del Premio Alda Merini, durante la quale Affidato è stato nominato Socio Benemerito dell’Accademia dei Bronzi - siamo convinti che il suo impegno a favore dei bambini accenderà i riflettori su questo nostro territorio, ma anche su tutti i territori del mondo nei quali l’Unicef opera. Indiscusso e conclamato protagonista dell’eccellenza calabrese, Michele è figlio della Calabria migliore che vuole crescere attraverso il quotidiano e onesto impegno lavorativo, ma soprattutto figlio della più autentica tradizione cristiana che apre le porte alla solidarietà, all’accoglienza e alla tolleranza. Egli saprà certamente rappresentare nel modo più bello questa nostra regione all’interno delle istituzioni e delle associazioni che si occupano di bambini”.
“Ecco perché - conclude Ursini - siamo orgogliosi di averlo nominato in passato Socio Benemerito e di averlo premiato, ancor prima che altri lo facessero, in una nostra importantissima manifestazione letteraria”.
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