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MEDIAZIONE E CONCILIAZIONE
Con il presente volume si è voluto offrire un utile strumento per districarsi all’interno del panorama legislativo attualmente vigente e relativo all’istituto della mediazione finalizzata alla conciliazione.
Per “Mediazione”, ai sensi dell’art. 1 capi c) ed e) del D.M. 180/2010, deve intendersi: “…l’attività, comunque denominata, svolta da un terzo imparziale e finalizzata ad assistere due o più soggetti sia nella ricerca di un accordo amichevole per la composizione di una controversia, sia nella formulazione di una proposta per la risoluzione della stessa”; per “Conciliazione”, invece: “la composizione di una controversia a seguito dello svolgimento della mediazione”.
La prolifica produzione legislativa, il più delle volte priva di coordinazione, che caratterizza il nostro Ordinamento pone sovente numerosi ostacoli all’individuazione della norma specifica che regola una determinata fattispecie.
Tanto più quando la fattispecie o l’istituto da regolare sia di “nuova generazione”, come appunto la mediazione civile e, pertanto, non goda di una storia giuridica alle spalle.
La raccolta contenuta in questo volume è stata effettuata raccogliendo i più salienti testi normativi, con i quali si è proceduto a prevedere la possibilità di una soluzione delle controversie al di fuori dell’ambito processuale, partendo dal recente D.M.180/2010, attuativo del Decreto Legislativo n. 28/2010, pubblicato nella G.U. n. 258 – Serie Generale – del 04/11/2010.
Pur non ritenendosi esaustiva dell’intero panorama legislativo relativo alla media conciliazione, si auspica possa costituire un valido strumento di lavoro per gli operatori professionali del settore, mediatori professionisti, avvocati, commercialisti, ma anche uno strumento conoscitivo della materia per tutti coloro che avranno la curiosità di avvicinarsi, senza pregiudizi, a questo nuovo e rivoluzionario metodo di risoluzione delle controversie, nell’ottica di una moderna visione del conflitto, inteso, non tanto come scontro fra due identità contrapposte in uno schema rigido, ma come processo inevitabile delle relazioni sociali, da gestire in maniera positiva, al fine di trovare una soluzione che soddisfi tutte le parti in causa.
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