poesia
Mariangela Costantino vince il premio Merini 2020
La poetessa esplora il processo “ezio-bio-genetico” del mistero del verso e di quel che esso nasconde dietro il suo “rivelarsi”. Con raffinato talento poetico, in un’anabasi del cuore, riesce a illuminare la catarsi della poesia che squarcia la coltre del limite esistenziale: pensieri, emozioni e simboli, nello specchio concavo delle parole, innescano una vertigine che s’impadronisce del suo cuore. Per Mariangela Costantino il poetare diventa, allora, un volo verso la libertà che illumina il mondo e penetra il mistero dell’ignoto che lo cinge; ogni verso diviene atomo che si colloca e si fonde in una sfera di commozione e diventa il messaggero del meraviglioso possibile. La poetessa rompe così la monade, senza far rumore, per indicarci un’aritmetica emozionale in cui la traiettoria esistenziale del lettore coltivi il sogno di giungere alle porte delle stelle. «Così decisi di venire al mondo»: chiude il mosaico magico della lirica e, per Mariangela, la poesia diventa il primo palpito della vita. (Mario Donato Cosco, componente giuria)
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