poesia
Premio di Poesia "Giovanni Patari"
Con la lirica “Infinita innocenza” la poetessa Caterina Tagliani, di Crema è la vincitrice della 1ª edizione del premio “Giovanni Patari” organizzato dall’Accademia dei Bronzi di Catanzaro presieduta da Vincenzo Ursini. Il premio, ideato dal sodalizio culturale nell’ambito della pubblicazione del volume “Pagine di arte e poesia” la cui uscita è prevista nei prossimi giorni, intende ricordare uno dei più illustri cittadini catanzaresi del Novecento. Fondatore e direttore del settimanale satirico “U Monacheddu”, (dal 1903 al 1905 il più seguito giornale dialettale della regione ), Giovanni Patari nacque a Catanzaro il 14 aprile 1866 e morì il 19 luglio 1948. Frequentò il Liceo Galluppi della città, conseguendo la licenza al ''Filangeri'' di Monteleone. Si laureò, quindi, in Giurisprudenza a Napoli, dove fece parte di un gruppo di giovani letterati calabresi, alcuni dei quali, come Antonio Anile, ebbero poi meritata notorietà. Fu conferenziere, narratore, poeta e storico, concretizzando la sua attività in decine di pubblicazioni, con le quali diede voce alla Calabria e ai suoi pittoreschi paesaggi e personaggi. Tra le sue varie opere - alcune delle quali sono state ristampate dall’editore Ursini - oltre al settimanale “U Monacheddu”, ricordiamo “Catanzaro d’altri tempi”, uno “spaccato” puntuale e meticoloso sulla vita di quegli anni.
“La lirica di Tagliani - dice Ursini - è senza dubbio originale e merita di essere premiata per la bella intuizione della poetessa di raccontare l’innocenza dei bambini attraverso le loro mani perché sono mani sante, pulite e chiare, ma soprattutto rappresentano il futuro che avanza”. Concetti sottolineati efficacemente da Maria Concetta Giorgi nella motivazione che accompagna la pubblicazione del testo in “Pagine di Arte Poesia”.
“Le mani dei bam¬bini - sottolinea Giorgi - sono l’universo che si dilata per sensazioni, occhi che esplorano la meraviglia che si apre sul Creato. Ogni bambino ha in sé le potenzia¬lità di un nuovo inizio, il ger¬moglio che spunta e origina la pianta, radici che si espan¬dono e trattengono il terreno. Non si cade se ci sono radici”. La poesia di Caterina Tagliani – prosegue – “fonda l’emozione della let¬tura su quel nuovo “terreno che avrà tante spighe”, pane che cresce, lievita e si forma; forma una nuova speranza. I bambini sollevano il mondo tenendolo alto. In alto, verso il cielo, la “carezza di Dio” consola sempre. Delicata la chiusa nella quale il bambino è visto come “dono custodito in un piccolo guscio di man¬dorlo o forse di nuova noccio¬la”... delicata, quanto la sensi¬bilità dell’autrice”.
Con Tagliani, prima classificata, riceveranno una targa d’onore i poeti: Gianni Palazzesi di Appignano per la lirica “Quando penso a mio padre”, un padre descritto nei particolari, tra aspetto fisico e psicologico; Giuseppe Stillo di Sant’Andrea Ionio, per la lirica “Paese vuoto” nella quale, con lo sguardo al passato, il poeta ricorda i suoni, i profumi, il cinema all’a¬perto, i libri letti di notte per lo studio intenso, perché la storia di un paese è dentro ad ogni dettaglio; Gilberto Vergoni di Cesena per “Gesti silenziosi nel vespro d’autunno”, “una poesia - sottolinea Maria Concetta Giorgi - che non è solo movimento e fruscii di divinità erranti; den¬tro si vive il silenzio, l’attimo che fonde le ninfe nella terra, nei fossati, nei tronchi, nelle valli; è un cosmo incantato e lieve, leggero come le vapo¬rose dee fanciulle che viag¬giano sul destino delle per¬sone”; Sonia Vivona di Rende per “Alla mia terra”, terra inquieta che cerca una libertà autentica, fuori dai contrasti che non le appar¬tengono e stridono.
Una segnalazione di merito è stata pure assegnata ai seguenti poeti: Sabina Biasuzzo di Mestre per la lirica dal titolo “Dio delle piccole cose”, Sergio Camellini di Modena per “Nel viaggio delle emozioni”, Francesco Saverio Capria di Catanzaro per “Se ti dicessi…”, Salvatore La Moglie di Amendolara per la lirica “Amo la parola”, Selene Pascasi de L’Aquila per “Rose uccise sull’altare”, Valentina Rizzo di Recale per “Il gioco dei discorsi, Matteo Rusconi di Castiraga Vidardo per “#44”, Raffaele Santini di Sulmona per “Cime”, Caterina Sorbara di Gioia Tauro per “Solitudine” e Cosetta Taverniti di Pazzanto per “Al mio paese”.
Una targa alla memoria è stata infine attribuita al poeta/pittore Salvatore Codamo, nato a San Mauro Marchesato il 7 Ottobre 1971 e scomparso prematuramente a Catanzaro il 5 Maggio 2013. “Con versi forti ed emozionanti al tempo stesso e con opere pittoriche ispirate quasi sempre alla caducità del tempo e delle cose, - sottolinea Ursini - Codamo ha cucito un mosaico di momenti e di emozioni veicolando attese e delusioni con una limpidità emotiva di autentica bellezza. Nelle sue opere, tempesta emotiva e gioia di vivere fanno, quindi, a duello tra la festosità dei colori e la fine del tempo a ciascuno concesso”.
La premiazione, salvo impedimenti dovuti all’attuale situazione sanitaria nazionale, si terrà a fine maggio a Catanzaro nell’ambito della presentazione del volume “Pagine”. Nel corso della presentazione sarà, altresì, consegnato il premio “Alfiere dell’Arte e della Poesia” istituito dall’Accademia dei Bronzi: “premio - sottolinea il presidente Ursini - destinato ad alcuni dei numerosi artisti e poeti che da tempo aderiscono alle nostre iniziative”.
Va ricordato che nel volume “Pagine” sono stati inclusi gratuitamente 209 autori per complessive 149 poesie e 91 opere d’arte. “Anche in questa occasione - prosegue Ursini - parliamo di una bella selezione perché la qualità dei partecipanti è stata davvero alta. Insomma, l’Accademia dei Bronzi è diventata in tantissimi anni di attività punto importante di riferimento per tutti quelli che all’arte e alla poesia dedicano una parte del loro tempo”.
Questo l’elenco completo di poeti e pittori inclusi nel volume: Abritta Alba, Agresta Bernardina, Aiello Velia, Alia Amalia, Angotti Concetta, Angotti Rosy, Antonini Lia, Argentero Roberto, Baldelli Paolo, Barbieri Antonella, Barraco Antonina, Baschieri Lorenzo, Basso Solidea, Bellucci Giulia, Bernio Mariella, Bertacchini Lisanna, Bertelli Mirko, Bertoletti Giuseppe (G.B.), Biamonte Beatrice, Biasuzzo Sabina, Bisciari Timea, Borali Lisetta, Bresciani Cinzia, Brilli Sandro, Bruni Marco, Buongiorno Liliana, Cacco Anna Afrodhiti, Calabrò Grazia, Camellini Sergio, Cannata Francesca, Capria Francesco Saverio, Caputo Luigi, Carnì Teresa, Carpentieri Antonella, Carrassi Maria, Carta Silvia, Casagni Enzo, Casali Matteo, Casile Palma, Cassani Rita, Castaño Tomás, Catalani Gaetano, Cattaneo Mattia, Cavaggioni Maria, Chechile Maria Teresa, Chiappetta Angelo, Chiarella Giovanni, Ciervo Antonio, Cirillo Maria Luisa, Codamo Salvatore, Colicchio Maria Rosaria, Collari Roberto, Colopi Sonia, Conte Vincenzo, Corigliano Maddalena, Cracco Rosanna, Cristea Angi Melania, Cuzzocrea Alessia, D’Agrusa Giuseppe, D’Alessandro Antonio, Del Monte Ombretta, Di Castri Maria Beatrice, Di Ciocco Mariella, di Febbo Luciana, Di Francesco Luisa, Di Sciascio Alba Teresa, Donato Leo, D’Ortona Alessandra, Esposito Ciro, Esposito Nicola, Esposito Ruggiero Tommaso, Famà Concetta, Faniello Domenico, Fazzari Irene, Ferorelli Dina, Ferrara Iolanda Erminia, Ferraro Gessica, Fiacca Nadia, Fortuna Antonella, Fratto Nuccia Parrello, Furchì Modesto, Galati Giuseppe, Gallelli Mimma, Gargiulo Anna Maria, Gentile Ela, Gigliotti Caterina, Giotti Antonina, Giovannucci Cristina, Giovinazzo Rosanna, Greco Bruno Roberto (Brown777 B.G.), Grieco Roberto, Gugliuzza Salvatore, Guidi Annamaria, Ianigro Patrizia, Innocenti Maria Grazia, Iofalo Maria, Iorio Gino, La Gatta Grazia, La Moglie Salvatore, La Neve Marcello, Lazzaro Emanuela, Leonardo Alfredo, Liberatore Elisabetta, Liciu Liliana, Loricchio Francesca, Lubrano Rosella, Maccioni Franco, Mainardi Paola, Malatacca Angela Maria, Mancuso Massimo, Mangia Giovanni, Mantovani Gabriella, Marcantoni Gianni, Marino Bruna, Mascia Mario, Masotti Pierantonio, Mazzeo Domenica, Mendicino Roberto, Mercuri Cesare Teodoro, Migliaccio Franco, Minniti Giuseppe, Minnucci Maurizio, Misasi Francesca, Mudu Stefania, Mulas Mariella, Munizza Salvatore, Muscarella Elvira, Muscarella Rosa Maria, Muscio Saverio (Savemus), Nannicini Monica, Negrini Stefania, Nesi Tiziano, Nucera Pietro, Oddi Fabrizio, Oriolo Antonella, Ottaviani Tiziana, Paci Gabriella, Palazzesi Gianni, Panetta Rosita, Papaluca Paola, Parato Vincenzo, Parducci Laura, Parisi Sebastiana (Nell’Art), Parrinello Paola, Pascali Dominga, Pascasi Selene, Pascucci Nadia, Perotti Maria, Pescatore Angelo, Pietrafitta Paola Vanessa, Pisanò Carmela, Pivelli Filippo, Pollacci Bruno, Puglia Filippo, Ranieri Anna Rachele, Remia Marcello, Renzo Ilaria Rosy, Ricco Tiziana, Riccobono Giuseppina Geraldina, Rinforzi Lolita, Rizzo Caterina, Rizzo Lina, Rizzo Valentina, Romano Giuseppe, Romeo Amelia, Rosanò Ugo, Rosati Giancarlo, Rotundo Concetta, Rusconi Matteo, Sancineti Ilina, Santini Raffaele, Saracino Maria, Scomparin Carlo, Scuderi Angelo, Siciliano Roberta, Siligardi Raffaella, Sorbara Caterina, Soriente Massimiliano, Sozio Antonella, Sperino Assunta, Spes Ilaria, Sposato Laura, Stagno Giovanni, Stets Inna, Stillo Bruno, Stillo Giuseppe, Stinchi Giuseppe, Tagliani Caterina, Talarico Maria Teresa, Tamiano Antonella, Tassone Rocco Giuseppe, Taverna Cesare, Taverniti Cosetta, Teresi Giovanni, Testa Biagio, Testa Emilia, Tollio Ippazio Fabrizio, Tulelli Paolo, Ugolini Nadia, Vairano Antonella, Valenti Salvatore, Verban Gabriela, Vercesi Anna, Vergoni Gilberto, Villani Luca Gilberto, Virdò Domenico, Vivona Sonia, Zaccone Maria, Zambrano Raffaella (Raffa).
Ursini conclude porgendo un ringraziamento a tutti i partecipanti “per aver avuto fiducia nell’Accademia dei Bronzi” e al dirigente scolastico don Titta Scalise “per l’accurata revisione delle bozze”.
“Tantissimi altri - sottolinea con un pizzico di amarezza - meriterebbero di essere premiati. Purtroppo non disponiamo di contributi pubblici e le modeste risorse che ci pervengono da amici e da privati non ci consentono più di affrontare ingenti spese”.


Nella foto (dall’alto): Tagliani, Palazzesi, Stillo, Vergoni, Vivonas, Biasuzzo, Camellini, Capria, La Moglie, Pascasi, Rizzo, Rusconi, Santini, Sorbara, Taverniti.
Condividi