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PREMIO MERINI - ECCO I FINALISTI
Premio Merini, scelti i finalisti

Tutto pronto per la manifestazione conclusiva della VII edizione del Premio di poesia Alda Merini, promosso e organizzato dall’Accademia dei Bronzi, presieduta da Vincenzo Ursini, in collaborazio-ne con la Camera di Commercio di Catanzaro e con l’adesione del maestro orafo Michele Affidato. Al premio, anche quest’anno, hanno aderito centinaia di poeti da ogni regione d’Italia e dall’estero.
Nei giorni scorsi la giuria presieduta da G. Battista Scalise e composta da Vincenzo Ursini, Mario Donato Cosco, Antonio Montuoro e Mauro Rechichi, ha scelto i finalisti che si contenderanno il primo premio. I poeti entrati nella cinquina finale sono: Costa Francesca (Pordenone), con la poesia “Artista dei miei sogni”. “L’amore, come un laser, - scrive Mario Cosco - incide l’anima vinta dalla luce e disvela cromie emozionali con le quali la poetessa compone sinfonie di sensi ammaliati dalla gioia”; Lubrano Rosella (Melazzo), con la poesia “Tutto di me”. “Un’offerta di sé come obolo del cuore ripiegato nell’attesa di un sogno”; Pascasi Selene (L’Aquila), con la poesia “Rose uccise sull’altare”. Con questa poesia – evidenza sempre Mario Donato Cosco - la Pascasi raggiunge una tensione lirica e spirituale di livelli altissimi, riuscendo, altresì, a stabilire con il lettore un’interlocuzione di intensa sintonia emotiva”; Ruscitti Claudia (Moltesilvano, Pascara) con la poesia “Era ieri”. “In questa poesia il tempo sospeso nell’animo diventa un sipario di eventi”e Ta-verniti Cosetta (Pazzano), con la poesia “Quanto di più caro”. “Una lirica in perfetto equilibrio tra convinzioni, nostalgie e sognante desiderio”.
“Sono cinque poeti di notevole spessore letterario – ha dichiarato Ursini – che partecipano a diversi concorsi ottenendo sempre riconoscimenti e premi. Una cinquina davvero speciale non solo per la qualità delle poesie selezionate, ma anche per il fatto che sono tutte donne, a testimonianza che la poesia femminile, com’è successo per Alda Merini, rappresenta sicuramente una bella pagina delle letteratura contemporanea”.
Le cinque poetesse selezionate riceveranno come premio un’artistica targa di argento realizzata da Michele Affidato, orafo di eccellente qualità, apprezzato in tutto il mondo. La prima classificata a-vrà, inoltre, pubblicato gratuitamente un volume di liriche. La giuria ha, altresì, scelto dodici poeti, classificandoli subito dopo i cinque finalisti e premiandoli con targa d’onore e attestato. Questi i se-lezionati: Abate Adolfo Nicola (Foggia), per la poesia “Provo ad aprire gli occhi”, Biasuzzo Sa-bina (Mestre), per la poesia “A Poem 355 - Settembre”, Camellini Sergio (Modena), per la poesia “La Grande Guerra”, De Gattis Giovanni (Monterotondo), per la poesia “Farei l’amore con le parole”, De Toffol Annalinda (Ospedaletto Euganeo), per la poesia “Forse domani”, Fiscella Pa-ola (Valenzano), per la poesia “Io ti vorrei bastare”, Franchetti Maria Bertilla (Gazzolo), per la poesia “Ho scritto baci”, Fratto Nuccia Parrello (Catanzaro), per la poesia “Era gioia”, Giorgi Maria Concetta (Cesenatico), per la poesia “Le navi”, Giovene di Girasole Elisa (Catanzaro), per la poesia Rinnovate Passioni”, Pancaldi Pugolotti Paola (Segrate), per la poesia “1944”, Urrasio Michele (Lucera), per la poesia “Pronto al delirio di nuovi voli”.
Nei giorni scorsi ad altri venti poeti era stata assegnata la targa “Ursini Editore”, riconoscimento speciale assegnato direttamente dal presidente dall’Accademia dei Bronzi. Tale premio sarà conse-gnato a Giuseppe Brunasso, per la poesia “Il tuo vestito di luce…”; Stellario Capillo, per la poesia “Una notte di guardia”; Francesco Saverio Capria, per la poesia “Mi manchi, mamma”; Angela Maria Cittadino per la poesia “Spruzzi di sera”; Paola Cosco, per la lirica “Nel mare, migranti”; Marino D’Urso, per la poesia “L’arca”; Giuseppe Galati, per la poesia “L’ultimo canto”; Anna Guzzi, per la poesia “Un tulipano acceso io prenderò”; Massimiliano Lepera, per la poesia “La felicità”; Bruna Marino, per la poesia “Ti sento”; Saverio Mastrogiacomo, per la poesia “Sensazioni”; Agata Mazzitelli, per la poesia “Voglio luce”; Emanuele Paceschi, per la poesia “Ore 05,54”; Gianni Palazzesi, per la lirica “Quando nasce una poesia”; Rocco Pedatella, per la poesia “Viaggio a ritroso…”; Gabriele Pedone, per la poesia “Mesopotamia”; Antonino Portaro, per la poesia “L’aurora”; Giuseppe Sinopoli, per la poesia “Le foglie della notte”; Caterina Tagliani, per la poesia “Crepuscolo”; Maria Teresa Talarico, per la poesia “La felicità è bambi-na”.
Targhe di merito sono state altresì assegnate a numerosi altri poeti, in rappresentanza di tutte le re-gioni italiane. Durante la premiazione, programmata per sabato 21 luglio, con inizio alle ore 10,00, sarà consegnato il premio istituzionale messo a disposizione dell’Accademia dei Bronzi dalla sena-trice Maria Elisabetta Alberti Casellati, Presidente del Senato, al prof. Roberto De Giorgio, Or-dinario di Medicina Interna all’Università di Ferrara, mentre i premi speciali “Alda Merini” saranno consegnati a Salvatore Ritrovato, psichiatra, Antonio Piperata, giornalista, e Modesto Furchì Schiariti, artista. Quest’ultimo è stato premiato per l’opera “Alda Merini, poetessa dei Navigli e dell’amore”, scelta dalla giuria per la illustrazione dell’antologia “Versi per Alda” realizzata con le migliori poesie partecipanti al concorso.
Insomma, il premio Alda Merini organizzato dall’Accademia dei Bronzi, si conferma come uno dei più seri concorsi letterari d’Italia. Il tutto senza alcuna tassa di partecipazione e senza contributi pubblici. Un vero e proprio “miracolo”, frutto della serietà con cui l’Accademia dei Bronzi pro-muove e organizza da diversi anni tutte le sue manifestazioni artistiche e letterarie.
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