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PREMIO SPECIALE "ALDA MERINI" A DON GIACOMO PANIZZA E ANNAROSA MACRI'
Dopo i premi istituzionali del presidente del Senato e della Camera dei Deputati, assegnati rispettivamente a padre Giuseppe Sinopoli e a Michele Affidato, la giuria del “Premio Alda Merini” (G. Battista Scalise, presidente, Vincenzo Ursini, Mario Donato Cosco, Antonio Montuoro e Mauro Rechichi, componenti) ha definito anche i vincitori dei due premi speciali riservati al giornalismo e al volontariato.
“I premi speciali, consistenti in un’artista targa di argento, - ha dichiarato Vincenzo Ursini, presidente dell’Accademia dei Bronzi, associazione culturale che organizza la manifestazione con il partenariato della Camera di Commercio di Catanzaro - vengono assegnati a professionisti di indiscussa qualità per l’impegno che hanno profuso, nel corso della loro vita, a sostegno della cultura e della solidarietà.
A ricevere il riconoscimento quest’anno saranno Annarosa Macrì e don Giacomo Panizza. “Due personaggi - ha commentato Ursini - che tanto hanno dato alla Calabria nei rispettivi settori e che, siamo certi, tanto offriranno ancora ai calabresi”.
Annarosa Macrì, scrittrice e giornalista, ha iniziato a lavorare in Rai nel 1978. Professionista calabrese di grande spessore, nel corso della sua lunga carriera ha firmato numerosi documentari, servizi e inchieste che le hanno permesso oltre che di girare il mondo, di collaborare anche con firme di alto rango come Enzo Biagi. La sua collaborazione con Biagi ha avuto luogo all’inizio degli anni novanta a Rai Uno con i programmi: “I dieci comandamenti all’italiana”, “Una storia” e “Il fatto”, di cui ha curato l’ultima edizione con Loris Manzetti. Ha, inoltre, pubblicato: “A Berlino un bounganville”, “I ragazzi di Locri”, “L’ultima lezione di Enzo Biagi”, “Il mercante di storie“, “Alì voleva volare” e, recentemente, “Da che parte sta il mare”. Con quest’ultimo romanzo (che racconta la sua esperienza di bambina quando, nel 1956, si trasferisce a Roma dalla Calabria con la famiglia perché il padre, inseguendo la sua passione per la scrittura lascia il posto fisso per diventare giornalista) ha vinto, nel 2014, il Premio Moncalieri. Per l’editore Rubbettino sta per uscire un suo nuovo lungo racconto dal titolo “Corpo estraneo”. “È, insomma, - ha detto Ursini - una delle più accreditate giornaliste della nostra regione che merita a pieno titolo questo nostro umile ma importante riconoscimento”.
Don Giacomo Panizza, “prete di frontiera, è nato nel 1947 a Pontoglio, in provincia di Brescia. Fondatore della comunità "Progetto Sud" di Lamezia Terme la cui attuale sede è in un immobile sequestrato alla 'ndrangheta. Con Goffredo Fofi ha scritto "Qui ho conosciuto purgatorio, inferno e paradiso", mentre con don Dario Ciani, don Andrea Gallo e don Gino Rigoldi ha pubblicato, per Einaudi Stile Libero, "Dov'è Dio. Il Vangelo quotidiano secondo quattro preti di strada". La Comunità Progetto Sud, da lui presieduta, è nata nel 1976 come comunità del movimento di Capodarco. Il gruppo iniziale era composto da 20 persone diversamente abili e volontari. L’obiettivo era quello di dare risposte alternative alla istituzionalizzazione e deportazione dei portatori di handicap calabresi negli istituti del nord. Col tempo la Comunità ha affrontato altre problematiche sociali (minori, tossicodipendenti, disagio giovanile, Aids, immigrati, Rom) dando vita ad un insieme di gruppi diversificati nelle finalità e sempre tendenti al rispetto dei principi della legalità, della giustizia e dei diritti umani. "Progetto Sud" si è quindi fortemente radicata sul territorio lametino e calabrese con la creazione di servizi innovativi. Rispondendo ai diversi bisogni che nascevano dalle nuove situazioni di disagio, la Comunità ha prodotto di fatto anche nuove imprenditorialità e opportunità lavorative. “Valido esempio - ha detto Ursini - di oculata gestione delle risorse e di mutuo-aiuto, a sostegno delle persone deboli e degli emarginati”.
Sia Annarosa Macrì che don Giacomo Panizza, hanno assicurato la loro presenza alla premiazione che, ricordiamo, si terrà il 27 agosto, alle ore 10,30, nella Sala congressi del Guglielmo Hotel di Catanzaro.

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