poesia
PREMIO “ALDA MERINI”, NUMERI DA RECORD


Catanzaro 8.2.2013 - “In numeri continuano a darci ragione e confermano che il Premio Alda Merini da noi organizzato, alla sua terza edizione, è il concorso letterario più seguito d’Italia, riservato alla poesia inedita. Tutto questo senza ricevere alcun contributo da parte delle istituzioni pubbliche, ad accezione di una modesta somma stanziata lo scorso anno dalla Camera di Commercio di Catanzaro che ringraziamo ancora pubblicamente”.
Lo sostiene Vincenzo Ursini, presidente dell’Accademia dei Bronzi, sodalizio culturale catanzarese che da quasi 30 anni opera in città, nel settore delle lettere e delle arti con grande impegno di risorse, ottenendo sempre consensi lusinghieri. L’associazione ha il suo punto di forza nell’azione gratuita di volontariato culturale assicurata dai membri del consiglio direttivo (G. Battista Scalise, Mario Cosco, Mauro Rechichi, Silvestro Bressi, Antonio Benefico) e da tanti altri esponenti del mondo accademico e letterario calabrese, ma non solo.
“L’edizione di quest’anno, rispetto a quella del 2013, – continua Ursini – registra un incremento di circa il 20% delle adesioni, a conferma di quanto sia seguito il nostro premio, ma quel che più conta è il fatto che al concorso, assolutamente gratuito, hanno aderito alcuni dei migliori poeti del nostro tempo”.
I dati, ad Ursini, danno effettivamente ragione: 2.160 poesie partecipanti, provenienti anche dall’estero; di queste 616 faranno parte dell’antologia “Ho conosciuto Gerico” (il cui titolo fa riferimento ad una delle più belle liriche di Alda Merini): libro che l’Accademia dei Bronzi presenterà nel corso della premiazione che si terrà nel mese di aprile. L’antologia sarà inviata sempre gratuitamente alle biblioteche pubbliche che ne faranno richiesta.
“Ricordiamo che al concorso, - prosegue Ursini - oltre al grande onore dell’adesione del Presidente della Repubblica Giorgio Napilitano che sin dalla prima edizione ci ha inviato la sua medaglia ufficiale, hanno, tra gli altri assicurato il loro sostegno: il Maestro Giovanni Nuti, (unico grande interprete musicale delle opere di Alda Merini), la figlia della poetessa Emanuela Carniti, la fondatrice dei gruppi di Facebook “Una piccola ape furibonda”, Aurora Orione, e l’orafo Michele Affidato che anche quest’anno realizzerà i premi per i vincitori”.
“L’incremento delle adesioni registrato quest’anno - conclude il presidente del sodalizio culturale catanzarese - ci spinge a continuare sulla strada intrapresa, fatta di dedizione, sacrifici economici e personali non indifferenti, ma soprattutto di un’attenta valutazione delle opere partecipanti, premiando chi effettivamente merita. Lo scorso anno, infatti, ai primi cinque posti si sono classificati autori che per la prima volta avevano aderito ad una nostra iniziativa letteraria. La nostra formula vincente non è fatta, quindi, di contributi pubblici da sperperare, come di solito avviene con tali iniziative, ma di una assoluta onestà intellettuale che ci ha consentito di ottenere la fiducia di tutti coloro che, per mestiere o per hobby, si dedicano oggi alla poesia. Senza tale fiducia non avremmo certamente ottenuto questi eccellenti risultati”.
Ed in effetti le pagine di Facebook dell’Accademia dei Bronzi e di Vincenzo Ursini dedicate al premio vengono quotidianamente arricchite da significativi commenti.
“Con l’Accademia dei Bronzi - scrive la poetessa Maria Pia Furina, medaglia del Presidente della Repubblica nel 2011 - la poesia si veste di umanità, condivisione e convivialità, non di competizione o di scontro”.
Relativamente alla medaglia concessa al Premio Merini da Napolitano, ricordiamo infine che lo scorso anno tale riconoscimento è stato assegnato al giornalista Enzo De Virgilio di Catanzaro, decano dei giornalisti calabresi, e all’artista Pasquale Macrì di Dinami, per il dipinto “Alda Merini, i giorni della gioia”. Il primo premio per la poesia inedita è andato invece a Rosanna Marani di Milano.
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